La particolarità della microcorrente consiste nell'essere di intensità simile alle correnti generate naturalmente dal nostro corpo la cui azione è quella di catalizzare determinati processi fisiologici. 
Si può quindi dire che si tratta di un utilizzo "omeopatico" della corrente che va ad agire sull'ATP (adenosina trifosfato), ovvero la molecola energetica più utile al nostro corpo perchè permette tutte le reazioni e i processi dell'organismo che richiedono energia come la trasmissione degli impulsi nervosi, la contrazione muscolare, i trasporti attivi attraverso le membrane plasmatiche, la sintesi delle proteine e la divisione cellulare e i processi di guarigione in generale.

È stato infatti scientificamente dimostrato che la stimolazione con microcorrente è efficace per stimolare i tessuti a produrre ATP il cui aumento porta ai seguenti benefici:

— l'aumento dei livelli del metabolismo cellulare
— la stimolazione della sintesi proteica
— una maggiore velocità di disintossicazione
— la stimolazione a produrre collagene ed elastina

L'ATP può essere immagazzinata dalle nostre cellule e questa è la ragione per cui i risultati dei trattamenti con microcorrente sono cumulativi e migliorano nel tempo man mano che si procede con le sedute di trattamento.

Così anche le apparecchiature a microcorrente a scopo puramente estetico (CACI) si basano sullo stesso meccanismo di azione e lavorano essenzialmente sulla muscolatura.

Come abbiamo detto l'ATP è la fonte di energia necessaria per l'attività muscolare, ma le fibre muscolari immagazzinano solo una scorta limitata di ATP e con l'età sempre meno...
Attraverso un apparecchio a microcorrente invece è possibile aumentare l'apporto di tale sostanza alle fibre muscolari tonificando e rieducando la muscolatura; i muscoli contratti vengono distesi e quelli rilassati vengono tonificati.

Da qui la denominazione di trattamento per il "lifting muscolare"!